..::JAPAN DREAM::.. Il Giappone per Passione

[News] Forte terremoto nel Nord del Giappone

« Older   Newer »
  Share  
Labrys
view post Posted on 21/3/2011, 11:45




Notizie relative ai voli:
Alitalia dispone di posti gratuiti e senza prenotazione da Osaka a Milano/Roma per i connazionali che volessero rimpatriare.
La tariffa convenzionata per un biglietto di andata è di 800 euro in classe economica e 1.750 euro in classe business.
Di seguito parte delll'avviso apparso ieri 20/03/2011 nel sito di Alitalia:

"Il Governo italiano rinnova la disponibilità di posti gratuiti per i nuclei familiari e quanti si trovino in condizioni di vulnerabilità o stato di necessità.
Sarà accordata priorità alle famiglie con bambini minori di 15 anni e alle donne in stato di gravidanza.
Il costo del trasferimento all’aeroporto di Osaka sarà a carico degli interessati.
Ulteriori scali in Italia saranno a carico del passeggero.

Gli interessati dovranno presentarsi direttamente al banco accettazione dell'Alitalia presso l'aeroporto di Osaka e iscriversi in lista d'attesa. Presso lo stesso banco accettazione, a partire dalle ore 11.00 e sino alla partenza dell'ultimo volo Alitalia, sarà presente un presidio di personale dell’Ambasciata e del Consolato Generale d'Italia in Osaka per assistere i connazionali in partenza."


Ai nostri amici, che avevano acquistato in tutta fretta dei biglietti Alitalia dopo l'avvertimento ricevuto da Ambasciata e Consolato, è stato accordato un risarcimento.
Anche chi ha biglietti verso Tokyo/Osaka con partenza entro il 24/03 potrà ottenere un risarcimento per annullamento, indipendentemente dalle condizioni del biglietto. Chi ha un biglietto con partenza entro il 31/03 può cambiare date e itinerari con partenza entro il 31/05. Costanti aggiornamenti compaiono sul sito di Alitalia e sono disponibili al call center 06 2222.

Labrys
 
Top
Labrys
view post Posted on 21/3/2011, 13:47




Vorremmo far presente a chi avesse ahinoi creduto alla nostra stampa, ultimamente tanto ricca di "notizie" sul disastro nucleare in Giappone, che il nostro Ministero della Salute ha pubblicato un Comunicato (n.59 - 18/03/2011) per diffondere i risultati dei controlli per eventuali contaminazioni radioattive sugli italiani di rientro dal Giappone.
Ebbene, le 23 persone analizzate risultano, tutte senza alcuna eccezione, negative all'esame radiometrico esterno per la rilevazione di contaminazione cutanea o tiroidea.

Facciamo anche il breve punto della situazione per quanto riguarda gli alimenti provenienti dal Giappone.
La loro importazione non è bloccata, ma controllata in via preventiva secondo queste direttive: gli alimenti prodotti prima dell'11/03/2011 vengono importati con idonea documentazione che ne provi la data di produzione e confezionamento; quelli senza documentazione o prodotti dopo tale data vengono sottoposti a un controllo per la ricerca di radionuclidi, superato il quale possono essere sdoganati.
Anche in questo caso potete verificare il provvedimento del Ministero della Salute in merito.

Labrys
 
Top
Labrys
view post Posted on 22/3/2011, 14:41




Ricevo da parte di dakkarcleo questo contributo alla discussione (che per problemi di link pubblico io):

Ciao Labrys!
Contribuisco alla diffusione di notizie attendibile indicandoti dei link che in questi giorni ho utilizzato per tenermi informato sulla situazione in Giappone. Premetto che siamo tornati il 18/03 con tanta tristezza e molta voglia di ritornare; purtroppo le informazioni contrastanti date dall'ambasciata, le pressioni di amici e parenti e la costante preoccupazione di quello che stavano subendo nel nord del paese ci ha visti costretti al rientro anticipato.
Eccoti qui:
- questo articolo(blog di un residente giapponese) esemplifica quanto l'informazione internazionale e giapponese abbia esagerato nel gestire le informazioni dando notizie inverosimili! Ha pubblicato una wall of shame"che raccoglie molti esempi. Viceversa si può trovare anche una pagina che raccoglie esempi di buon giornalismo
- dal blog ho quindi pescato questo quotidiano online, attendibile e serio: MTT
- la BBC e il DailyMail (!!) hanno sostituito sia Corriere della Sera che la Repubblica. C'è una sezione dedicata al Giappone.
- l'Ambasciata a Tokyorilascia comunicati precisi e attendibili (finalmente!!) dopo un primo momento di smarrimento,
- IAEA, ovviamente l'organo internazionale a cui è delegato il monitoraggio e l'analisi della "situazione nucleare" a Fukushima,
- Il Narita Airport informa, in una pagina iniziale, l'attuale situazione per l'accesso e i disagi (qualche luce spenta e ascensori non funzionanti completamente!!) che il passeggero deve avere la pazienza di sopportare

Infine segnalo, come modo efficace di far giungere aiuti direttamente sul posto, la Croce Rossa giapponese a questo indirizzo
 
Top
Labrys
view post Posted on 22/3/2011, 16:17




Dopo l'idea di una partita di calcio a favore del Giappone tra "grandi giocatori" nata dall'ex calciatore Nakata (segnalata qualche post fa), ora anche nel mondo del tennis si pensa a fare altrettanto. Il tennista Djokovic ha organizzato un incontro tra big il cui ricavato sarà devoluto all'emergenza Giappone.

Fonte: ANSA
 
Top
Labrys
view post Posted on 23/3/2011, 08:29




Notizie dall'Ambasciata d'Italia a Tokyo (estratto):

Voli da/per l'Italia
Nella giornata di domani, giovedi' 24 marzo sara' operativo da Osaka il solo volo diretto AZ783 per Roma Fiumicino con partenza alle ore 14.00.
A parziale rettifica dell'aggiornamento flash odierno delle ore 11, relativo al ripristino dei voli Alitalia sull'aeroporto di Tokyo Narita, si segnala che il volo AZ785 di venerdi' 25 marzo, diretto a Roma Fiumicino, partira' alle ore 13:00 anziche' alle ore 14:00.
I passeggeri potranno recarsi in aeroporto senza prenotazione ed usufruire, laddove desiderato, delle tariffe speciali agevolate introdotte da Alitalia per facilitare i rientri ed acquistabili negli aeroporti di Osaka e di Tokyo Narita.
Il Governo italiano rinnova ancora per qualche giorno, sia per i voli da Osaka che per quelli da Tokyo, la disponibilità di posti gratuiti per i nuclei familiari e quanti si trovino in condizioni di vulnerabilità o stato di necessità, in particolare le famiglie con bambini minori di 15 anni e donne in stato di gravidanza. Il costo del trasferimento agli aeroporti di Osaka e Tokyo Narita sarà a carico degli interessati. Ulteriori scali in Italia saranno a carico del passeggero.
Gli interessati dovranno presentarsi direttamente al banco accettazione dell'Alitalia presso l'aeroporto di Osaka o di Narita. A partire dal mattino e sino alla partenza dell'ultimo volo Alitalia, presso i banchi accettazione, sarà presente un presidio dell’Ambasciata a Narita e e del Consolato Generale ad Osaka.

Sicurezza alimentare
Il livello di contaminazione di Iodio-131 rilevato nell'acqua a Tokyo e' stato di 5.3 Bq/Kg (su un limite ammesso di 300 Bq/Kg) e quello del Cesio-137 di 0.22 Bq/Kg (su un limite ammesso di 200 Bq/Kg). Secondo il Ministero della Salute giapponese queste quantita' non presentano un livello di rischio sanitario. Secondo le competenti Autorita’ della Prefettura di Fukushima anche i livelli piu’ elevati di contaminazione dell’acqua potabile riscontrati a Fukushima e nelle Prefetture adiacenti non porrebbero rischi sensibili per la salute.
A partire dal pomeriggio di oggi le Autorita’ della Citta’ di Tokyo consigliano tuttavia di non far bere acqua del rubinetto ai neonati.

--
A proposito della sicurezza legata all'acqua, proprio stamattina ho sentito al notiziario radio di RTL 102.5 che l'acqua a Tokyo sarebbe dannosa per i bambini: falso! "Le Autorità consigliano di non far bere acqua del rubinetto ai neonati" non vuol dire che l'acqua è dannosa per i bambini, e che cavolo! Oltretutto è ben difficile che ai neonati si dia acqua del rubinetto, quindi si parla di precauzioni quasi superflue. Peccato che poi da noi passino per allarmi distorti, che fanno notizia (?!) e danno qualche nuovo micro-argomento da talk show ai nostri "poveri" opinionisti.
 
Top
Labrys
view post Posted on 25/3/2011, 16:28




Giappone ridimensiona timori aggravarsi crisi nucleare

di Mayumi Negishi e Kazunori Takada

TOKYO (Reuters) - I lavoratori ustionati nel tentativo di raffreddare i reattori nella centrale nucleare giapponese di Fukushima Daiichi sono stati esposti a livelli di radazioni 10.000 volte superiori al normale. Lo riferiscono oggi le autorità, aggiungendo che non ci sono prove di una rottura nel reattore numero 3.

Una rottura in un reattore comporterebbe un pericoloso passo indietro dopo giorni di piccoli progressi nella centrale, danneggiata dal sisma e dallo tsunami e dove si cerca di evitare la catastrofe nucleare.

Oltre 10.000 persone hanno perso la vita nel terremoto e nel successivo tsunami e i dispersi sono circa 17.500, secondo le ultime cifre.

Più di 700 i tecnici che dall'11 marzo lavorano ai sei reattori di Fukushima Daiichi per cercare di evitare un disastro nucleare. Tre di loro sono stati contaminati, e due di loro sono stati ricoverati con possibili ustioni da radiazioni dopo che l'acqua di un radiatore è entrata nei loro stivali.

"L'acqua contaminata aveva 10.000 volte la quantità di radiazioni che si può trovare nell'acqua che circola in un reattore che opera normalmente", ha detto Hidehiko Nishiyama, funzionario dell'agenzia nucleare giapponese.

"E' possibile che ci siano danni al reattore", ha detto Nishiyama, spiegando però più tardi ai giornalisti: "Potrebbe essere stato per le operazioni di sfiato e potrebbe esserci una perdita d'acqua dai tubi o dalle valvole, ma non ci sono dati che suggeriscano una rottura".

Comunque, contribuendo ad accrescere la confusione, Tokyo Electric Power (Tepco), la società che gestisce la centrale, ha detto che è possibile che l'acqua contaminata provenga dal nocciolo del reattore.

Sempre oggi, le autorità hanno invitato decine di migliaia di persone che vivono a una distanza fra i 20 e i 30 chilometri dall'impianto danneggiato ad allontanarsi, mentre la Cina ha fatto sapere che due viaggiatori provenienti dal Giappone avevano un livello di radiazioni eccessivamente alto.

Anche Hideo Morimoto, direttore dell'Agenzia per le risorse naturali e l'energia, ha detto che l'incidente al reattore numero 3 - l'unico a utilizzare plutonio, più tossico dell'uranio usato negli altri - non è serio.

L'Agenzia Onu per il nucleare (Aiea) ha detto che sono 17 i lavoratori che sono stati esposti a livelli elevati di radioattività a Fukushima dall'inizio delle operazioni, e che altri 14 hanno ustioni.

Finora nessuno in Giappone, eccetto i lavoratori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi al centro della crisi, è stato trovato con livelli particolarmente alti di radiazioni, e il ministero degli Esteri giapponese sottolinea che l'International Civil Aviation Association il 18 marzo ha dichiarato che non è necessario lo screening dei passeggeri aerei provenienti dal Giappone.

Nonostante aumentino le notizie di radioattività, sembra comunque diminuire il timore di una catastrofica fusione nella centrale nucleare.

Due dei reattori ora sono considerati spenti. La situazione resta incerta negli altri quattro, da cui periodicamente escono fumo e vapore, ma procedono i lavori per ripristinare le pompe del sistema di raffreddamento.

"C'è molta più speranza", ha detto Tony Roulstone, esperto di energia nucleare alla Cambridge University.

Gli Stati Uniti stanno offrendo aiuto al Giappone, e due loro navi forniranno 2 milioni di litri di acqua dolce per raffreddare i reattori.

E' stata vietata la vendita di verdure e latte provenienti dalle aree vicine alla centrale, e ai 13 milioni di abitanti di Tokyo questa settimana è stato detto di non dare acqua del rubinetto ai bambini (al di sotto dei 12 mesi - NdLabrys) dopo che la contaminazione portata dalle piogge ha fatto salire la radioattività a due volte i livelli di sicurezza. Il giorno dopo i livelli sono comunque tornati nella norma.

Fonte: Reuters

Labrys
 
Top
Labrys
view post Posted on 27/3/2011, 21:21




Ultime notizie dall'Ambasciata d'Italia a Tokyo riguardanti la centrale nucleare di Fukushima:

AGGIORNAMENTO AI CONNAZIONALI N.1. DEL 27 MARZO, ORE 19:30

EMERGENZA NUCLEARE

La situazione dei reattori 1-4 dell'impianto di Fukushima-I resta critica. Nelle ultime ore si sono alternate notizie positive e negative sulla situazione dei vari impianti, che è tutt'ora in evoluzione.

Al momento, tutti i reattori ricevono energia elettrica dalla rete. I tre reattori che erano in operazione durante l'evento sismico e il successivo tsunami (1, 2 e 3) ricevono ora acqua dolce (e non più acqua di mare) per il raffreddamento. Alcuni dei sistemi di raffreddamento installati temporaneamente sono ora stati sostituiti con i sistemi standard di pompaggio, alimentati dalla rete elettrica.

La situazione delle piscine di stoccaggio degli elementi di combustibile sembra essersi stabilizzata per i reattori 1 e 2, mentre resta incerta per i reattori 3 e 4. Il raffreddamento anche per queste due piscine sembra operativo, ma la loro integrità strutturale è da ancora da confermare.

Nei locali delle turbine dei reattori numero 1 e 2 sono state trovate quantità notevoli di acqua fortemente contaminata; una situazione analoga a quanto si era verificato al reattore numero 3, quando tre lavoratori sono rimasti contaminati. Ci sono forti motivi per ritenere che quest'acqua possa essere stata a contatto con i noccioli dei reattori e con il loro combustibile danneggiato. I livelli elevati di radioattività potrebbero rendere difficile ai tecnici la prosecuzione dei lavori di ripristino e di rimessa in funzione degli impianti di raffreddamento.

Continuano le operazioni di prosciugamento e di stoccaggio dell'acqua contaminata in contenitori esterni per rendere nuovamente accessibili i locali delle turbine. Intanto sono in corso indagini per identificare l'origine dell'acqua fuoriuscita (danni alle tubature e/o danneggiamento del contenitore del nocciolo).

Gli effetti derivanti da questa fuoriuscita di acqua fortemente contaminata sono seri, ma restano circoscritti al sito della centrale nucleare e, in particolare, ai locali che ospitano le turbine e altri sistemi di raffreddamento dei reattori 1, 2 e 3.

I livelli di radioattività ambientale, stanno stabilmente diminuendo sia nei dintorni della centrale di Fukushima sia a grandi distanze (Tokyo e le prefetture a Nord). A Tokyo il valore misurato ieri era di 0.12 microSv/ora. Il livello di radioattività riscontrato nell'acqua a Kanamachi (pressi di Tokyo) è di nuovo calato. Era ieri pomeriggio a 34 Bq/Kg (contenuto di Iodio-131) e oggi è al di sotto del livello rilevabile.

La situazione in altre prefetture a nord di Tokyo è la seguente:

Astenersi dal dare acqua dal rubinetto ai bambini di età inferiore ai 12 mesi (lattanti) e alle donne in allattamento nelle seguenti città

- Chiba (Kitachiba)
- Ibaraki (Tokai, Hitachiota, Kitaibaraki, Kasama, Koga, Toride)
- Fukushima (Koriyama, Minamisoma, Tamura, Kawamata, Iwaki)
 
Top
Labrys
view post Posted on 28/3/2011, 13:25




Aggiornamento dall'Ambasciata d'Italia a Tokyo (n.1 del 28/03/2011 - disponibile integralmente qui):

EMERGENZA NUCLEARE

La situazione dei reattori 1-4 dell'impianto di Fukushima-I permane critica.

I punti rilevanti emersi nel corso della giornata sono i seguenti:

1. Il valore di radioattività dell'acqua prelevata il 26 marzo nei locali delle turbine del reattore numero 2 e' stato corretto. Il valore estremamente elevato di 2,9 miliardi di Bq/cm3, comunicato alla stampa dalla TEPCO, e' stato successivamente rettificato ed è stato comunicato un valore di radioattività totale di 19 milioni di Bq/cm3. Si tratta di un valore comunque molto elevato ma non indicativo di processi incontrollati.

2. Sono iniziate le operazioni di travaso dell'acqua dai locali delle turbine del reattore numero 1 per ridurre la radioattività e consentire la prosecuzione in sicurezza degli interventi di ripristino dell'operatività dei sistemi. La stessa operazione è in preparazione per l'acqua trovata nei locali dei reattori numero 2 e 3.

3. È stato riscontrata la presenza di acqua altamente contaminata nel tunnel di servizio esterno ai locali delle turbine e al di fuori delle strutture di contenimento. Il deflusso in mare di queste acque spiegherebbe la contaminazione marina osservata nei giorni scorsi.

4. È stata confermata l'ipotesi, peraltro già formulata precedentemente, di una parziale fusione del nocciolo del reattore numero 2, che molti esperti fanno risalire alle prime fasi dell'emergenza. Tale ipotesi sarebbe confermata dall'alto valore di radioattività dell'acqua accumulatasi nei locali delle turbine e dalla sua analisi spettroscopica.

5. I livelli di radioattività ambientale all'ingresso del perimetro della centrale sono in diminuzione.
Valori in riduzione si registrano anche in varie località della prefettura di Fukushima e nelle prefetture a nord di Tokyo

Nella capitale il valore odierno di radioattività dell'aria è di 0.11 microSv/ora (anch'esso in diminuzione). I valori di radioattività registrati nei campioni d'acqua prelevati oggi in tutti gli impianti di purificazione di Tokyo sono inferiori al minimo rilevabile.

SITUAZIONE VOLI

Alitalia opera con regolarità i suoi voli da Narita e da Osaka. Si raccomanda di verificare gli orari di partenza sul sito www.alitalia.com

I passeggeri potranno recarsi in aeroporto senza prenotazione ed usufruire, laddove desiderato, delle tariffe speciali agevolate introdotte da Alitalia per facilitare i rientri ed acquistabili negli aeroporti di Osaka e di Tokyo Narita.

Il Governo italiano rinnova, per quest'ultima settimana, sia per i voli da Osaka che per quelli da Tokyo, la disponibilità di posti gratuiti in classe economica per i nuclei familiari e per quanti si trovino in condizioni di vulnerabilità o stato di necessità, in particolare e con priorità per le famiglie con bambini minori di 15 anni e donne in stato di gravidanza. Il costo del trasferimento agli aeroporti di Osaka e Tokyo Narita sarà a carico degli interessati.

Ulteriori scali in Italia saranno a carico del passeggero.

Gli interessati dovranno presentarsi direttamente al banco accettazione dell'Alitalia presso l'aeroporto di Osaka o di Narita.
 
Top
Labrys
view post Posted on 29/3/2011, 12:36




Comunicazione pubblicata oggi nel sito dell'Ambasciata d'Italia a Tokyo:

VIAGGI IN GIAPPONE
29/03/2011
-
La situazione nel Paese è tornata alla normalità, salvo ovviamente le aree colpite dal terremoto, dallo tsunami e dai successivi rischi di contaminazione derivanti dalla centrale di Fukushima.

Si ricorda, a questo proposito, che le Autorità giapponesi hanno evacuato la popolazione in un raggio di 20 km rispetto alla centrale e consigliano ora di lasciare una zona fino a 30 km dalla centrale. Il Governo statunitense ha invece esteso l’area di rischio a 80km dalla centrale di Fukushima e tale indicazione è anche il nostro suggerimento per i cittadini italiani.

Tokyo, Osaka e tutto il centro sud del Giappone non presentano al momento situazioni di criticità che possano suggerire l’esigenza di evitare viaggi nelle predette aree.

Labrys
 
Top
Labrys
view post Posted on 1/4/2011, 08:05




Nuova comunicazione dall'Ambasciata Italiana a Tokyo:

AGGIORNAMENTO AI CONNAZIONALI N.1. DEL 1 APRILE, ORE 14:00
01/04/2011
-
Sulla base delle considerazioni dei tecnici della Protezione Civile (v. oltre), l'Ambasciata sottolinea il permanere di una situazione critica nella centrale nucleare di Fukushima, di cui è difficile prevedere la stabilizzazione nel breve termine. Tuttavia gli aspetti di pericolosità in termini di esposizione radiologica restano comunque localizzati esclusivamente all'area adiacente la centrale. Nelle condizioni attuali non ci sono e non ci si aspettano effetti sulla salute umana al di fuori dell'area di crisi.

Non vi sono in questo momento a Tokyo e nelle Prefetture vicine fattori concreti di rischio che impediscano il ritorno alle normali attivita' di ufficio, d'impresa, di studio o altro.

Si conferma quanto riportato in precedenti avvisi circa il regolare funzionamento dei collegamenti aerei, ferroviari e stradali in tutte le zone non direttamente colpite dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo.


EMERGENZA NUCLEARE e RISCHIO SISMICO

I livelli di radioattività ambientale in tutte le zone al di fuori del perimetro della centrale di Fukushima-1 continuano a diminuire in modo stabile. Il livello misurato ieri all'ingresso Ovest della centrale ha registrato - per la prima volta da quando è stato rilevato il primo rilascio di radioattività dal reattore - un valore al di sotto dei 100 microSv/ora. Lo stesso andamento decrescente viene osservato nelle regioni adiacenti alla zona di evacuazione (20 Km dalla centrale) e, a seguire, in tutte le Prefetture vicine fino ad arrivare a Tokyo (Shinjuku, principale sito di rilevamento in città delle Autorità giapponesi), dove il valore registrato stamane alle 10:00am era di 0.099 microSv/ora.

Lo sforzo degli operatori si concentra al momento sullo smaltimento/stoccaggio dell'acqua contaminata trovata sia nei locali dell'edificio che ospita le turbine dei reattori 1, 2 e 3 che nelle trincee annesse. Come già riportato, questa operazione - necessaria a ridurre sostanzialmente il livello di radiazione ed il rischio di contaminazione degli operatori - è considerata essenziale per ristabilire alcune funzioni dei sistemi di raffreddamento dei reattori e delle piscine di stoccaggio del combustibile nucleare spento.

Il Team italiano coordinato dalla Protezione Civile ha effettuato negli ultimi tre giorni una serie di autonome misurazioni dei livelli di intensità di dose della radiazione ambientale, oltre che presso l'Ambasciata (Minato-ku) anche in vari punti dell'area metropolitana (Shinjuku, Akasaka, Meguro, Setagaya). I valori misurati sono stati tutti entro l'intervallo 0.12-0.15 microSv/ora. Questi valori, considerata l’accuratezza delle misure e le fluttuazioni del fondo naturale, sono del tutto omogenei con i valori forniti dal Ministero della Ricerca giapponese (MEXT) e dal Governo Metropolitano di Tokyo. Si può così confermare ancora una volta l’affidabilità dei dati forniti dalle Autorità giapponesi.

L'Agenzia Metereologica Giapponese (JMA) ha aggiornato le probabilità delle scosse di assestamento per magnitudo uguali o maggiori di 7 ed intensità maggiore o uguali a 5+ sulla scala giapponese. I valori sono ora scesi al 10% per il periodo fino al 6 aprile.
 
Top
Labrys
view post Posted on 4/4/2011, 09:55




Nessuna novità significativa in questo weekend, così vi segnalo questo link: si tratta del diario tenuto dai volontari della Croce Rossa che operano nelle zone terremotate.

Labrys
 
Top
Labrys
view post Posted on 4/4/2011, 21:57




AGGIORNAMENTO AI CONNAZIONALI N.1. DEL 4 APRILE, ORE 21.30

EMERGENZA NUCLEARE

Presso la centrale di Fukushima-I procede il trattamento dell'acqua altamente radioattiva trovata nei locali delle turbine dei reattori numero 2, e successivamente in quelli dei reattori numeri 1 e 3, attraverso il trasferimento dopo vari passaggi alle autoclavi delle "piscine di soppressione". Questa operazione richiederà diversi giorni in quanto le capacità delle pompe nei vari passaggi sono limitate.

In relazione all'annuncio, reso oggi da TEPCO, di aver iniziato il rilascio controllato di una considerevole quantità di acqua (11,500 tonnellate) nel mare antistante l'impianto, è bene precisare che non si tratta, in questo caso, dell'acqua altamente contaminata rinvenuta nei locali delle turbine, bensì di acqua già in stoccaggio in alcuni serbatoi che sono ora necessari per le suddette operazioni di trasferimento. Quest'ultima presenta livelli di contaminazione comunque limitati. Va considerato al riguardo che la concentrazione delle sostanze radioattive viene sostanzialmente diluita prima che l'acqua stessa giunga a contatto con i sistemi di biologia marina (molluschi, alghe, pesci); e che il contributo principale alla radioattività decade con tempi di dimezzamento relativamente brevi (8 giorni per lo Iodio-131). Per questa ragione da tale rilascio controllato non ci si attendono effetti rilevanti per la salute umana o per l'ecosistema.

Nella giornata di oggi i tecnici giapponesi sono inoltre riusciti a collegare alla rete elettrica l'alimentazione dei sistemi di raffreddamento attualmente operativi, superando così la necessità di alimentarli con i generatori diesel esterni. Ciò vale per i sistemi dei reattori 1, 2 e 3.

La situazione della radioattività ambientale (intensità di dose di radiazione) è in chiara e costante diminuzione a partire dal perimetro della centrale di Fukushima-I fino alle grandi distanze (Tokyo e oltre). I dati, aggiornati ogni tre ore circa, sono costantemente disponibili sul sito del ministero della ricerca MEXT. Tali dati sono stati più volte verificati e confermati da organismi internazionali indipendenti oltre che dalla Protezione civile italiana. A titolo di esempio, a Tsukuba (Prefettura di Ibaraki) il monitor del KEK conferma quanto riportato sopra. Oltre a rilevare valori ampiamente al di sotto di ogni criterio di pericolosità per la salute umana, questi dati confermano che al momento non ci sono emissioni significative rilasciate in aria dalla centrale di Fukushima-I . A conferma di ciò, una rilevazione compiuta con elicottero ad un'altezza media di 300m dal suolo a partire da Tokyo verso e sopra le Prefetture di Tochigi, Fukushima (molte località fino all'immediata zona di pericolo a 30 km dalla centrale) e Ibaraki, ha registrato valori di intensità di dose tutti inferiori ai 0.3 microSv/ora.


RACCOMANDAZIONI

Le Autorità giapponesi confermano che tutti gli aeroporti del Paese - con l'eccezione di quello di Sendai, investito dal maremoto dell'11 marzo - operano regolarmente sia per i voli interni, sia per quelli internazionali. Le misurazioni continuamente effettuate indicano che i livelli di radioattività presso tutti gli scali in questione sono ampiamente compresi nei limiti di sicurezza. Parimenti, tutti i porti non danneggiati dal sisma e dal maremoto sono aperti alle operazioni e nessun rischio per la salute è stato registrato in base ai rilevamenti.

In forza di ciò, l'ICAO (Organizzazione per l'Aviazione Civile Internazionale), unitamente all'Organizzazione Mondiale della Sanità, all'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, all'Organizzazione Meteorologica Mondiale, all'Organizzazione Marittima Internazionale e all'Organizzazione Mondiale del Turismo, tutte coinvolte nel monitoraggio dell'emergenza nucleare in Giappone, ha dichiarato in un nuovo comunicato (1 aprile) che non vi è l'esigenza di effettuare controlli dei livelli di radiazione sui passeggeri in provenienza dal Giappone in nessuno scalo aereo e marittimo del mondo.

Non si ravvisano pertanto condizioni ambientali che possano mettere in alcun modo a rischio la salute, nelle zone al di fuori dei limiti di pericolosità tracciati dalle Autorità giapponesi (30 km da Fukushima-I). Anche un possibile deterioramento della situazione dei reattori non comporterebbe, secondo le valutazioni attuali, rischi per la salute al di fuori del raggio di pericolosità.

Si ribadisce che le valutazioni qui riportate per tutti i connazionali interessati sono state discusse e confermate dal team coordinato dalla Protezione Civile (con esperti dell'ISPRA, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell'INAIL per quanto riguarda gli aspetti normativi). La valutazione dell'Ambasciata è inoltre basata sulle informazioni acquisite ogni giorno in forma diretta dalle Autorità giapponesi (Ministero degli Esteri, Ministero dell'Educazione e della Ricerca, Ministero della Salute, Agenzia per la Sicurezza Nucleare, altri organismi governativi). Tali informazioni sono vagliate e confrontate con quelle svolte dalle altre Ambasciate UE, da quella degli USA e da organismi internazionali indipendenti. Una lista delle fonti ufficiali e non ufficiali è disponibile sempre a questo link.
 
Top
Labrys
view post Posted on 5/4/2011, 08:10




Segnaliamo l'articolo di Pio D'Emilia per Il Manifesto di ieri 04/04/11.
Questo giornalista, che da circa 30 anni vive in Giappone, è per noi l'unica voce attendibile su quanto sta accadendo in Giappone dal punto di vista della testimonianza, che riporta direttamente dalle zone colpite, invece che a distanza come molti suoi colleghi (davvero poco credibili quelli che ancora oggi scrivono da Hong Kong). Grazie Pio!
 
Top
Labrys
view post Posted on 12/4/2011, 07:52




Purtroppo è ufficiale, prendiamo la notizia da una delle centinaia di testate che se ne occupano:

Giappone: incidente Fukushima di livello 7, come Cernobyl

L'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente nucleare alla centrale di Fukushima seguito al terremoto e allo tsunami dell'11 marzo, classificandola al pari del disastro di Cernobyl del 1986, il più grave mai verificatosi.

La stima era stata anticipata dagli esperti e dalla stampa giapponese, ma è stata ora ufficializzata. L'assegnazione di un grado 7 all'incidente di Fukushima è "provvisoria", ha precisato l'Agenzia specificando che il livello delle emissioni radioattive registrate dall'inizio della crisi equivale appena al 10% di quello misurato nel 1986 dopo la catastrofe della centrale Ucraina.

Dal canto suo la Tepco, società che gestisce la centrale nucleare giapponese danneggiata di Fukushima, ha affermato di temere che la fuga di radiazioni possa essere maggiore di quella verificatasi nel disastro nucleare di Cernobyl. "La perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente - ha detto ai giornalisti un funzionario della società - e la nostra preoccupazione è che possa anche superare Cernobyl".

Fonte: Swissinfo

Nel frattempo si è registrata un'altra forte scossa nella zona (6,3), che è seguita a quella ancora più forte di settimana scorsa (7,4).
Un mese dopo il grande tsunami, insomma, non si può ancora dire che la situazione si sia stabilizzata. E' pur vero che le scosse come quella di ieri non destano grandissime preoccupazioni (nessuna vittima) in un Paese preparato come il Giappone, ma possiamo solo immaginare in quale stato di apprensione vivano i sopravvissuti alla tragedia, che sembrano essere perseguitati da un brutto incubo.
Per cercare di aiutarli a risollevarsi e a tornare a sperare in una nuova vita vi chiediamo di partecipare alle iniziative di solidarietà che continuano ad essere proposte in tutta Italia da enti, associazioni, gruppi di volontari, che cerchiamo di segnalare puntualmente ogni volta che ne veniamo a conoscenza (segnalatele anche voi!).

Forza Giappone!
 
Top
Labrys
view post Posted on 12/4/2011, 14:14




Aggiornamento n.1 del 12 aprile 2011 dall'Ambasciata Italiana a Tokyo:

EMERGENZA NUCLEARE e RISCHIO SISMICO

Sulla base delle valutazioni che le due agenzie nazionali giapponesi per la sicurezza nucleare (NISA che fa riferimento al METI e la NSC del Cabinet Office/Ufficio del Primo Ministro) hanno congiuntamente elaborato, la NSC ha provvisoriamente proposto l'innalzamento del livello della scala INES (scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici) al livello 7 (massimo della scala corrispondente a quello assegnato all'incidente di Chernobyl). Questa valutazione e' basata sulla stima della quantita' totale di radiazioni rilasciate in atmosfera durante l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima-I, avvenute nei primi giorni della crisi.

Le quantita' di radioisotopi emessi sono state stimate in 130.000 TeraBq di Iodio-131 e 6.100 TeraBq di Cesio-137. Queste quantita' corrispondono a circa il 10% di quelle rilasciate a Chernobyl (1.800.000 TeraBq di Iodio-131 e 85.000 TeraBq di Cesio-137).

Questa proposta di revisione del livello INES non e' conseguenza ne' di un deterioramento della situazione attuale ai reattori di Fukushima-I, ne' di un aumento dei livelli di radioattivita', ne' di una revisione dei valori finora registrati, ma rappresenta invece una stima quantitativa globale del rilascio di materiale radioattivo all'esterno dell'impianto e della conseguente diffusione nell'ambiente.

Ne consegue che questa valutazione non comporta nessun cambiamento delle condizioni di rischio radiologico. Cio' vale in generale ed ovviamente anche per la regione di Tokyo.

Riguardo alle misure di protezione della popolazione, le Autorita' giapponesi hanno stabilito, a seguito dell'adozione di criteri prudenziali piu' restrittivi sulla dose cumulativa annua di radiazioni ammessa per i residenti, l'evacuazione entro un mese di alcuni specifici centri abitati situati al di fuori del raggio di 20 Km dalla centrale.

Rischio sismico

Continuano a registrarsi numerose scosse di assestamento, che dal 7 aprile si sono susseguite con elevata magnitudo (fino a M7.1) nelle prefetture di Miyagi, Fukushima, Ibaraki e Chiba. Questi eventi, per quanto gravi, non hanno comportato danni confrontabili con quelli del sisma dell'11 marzo.

Queste scosse non hanno comportato ulteriori danni agli impianti nucleari della regione, in particolare nei reattori della centrale di Fukushima-I. Dopo la temporanea interruzione della corrente a seguito della scossa dell'11 aprile, l'allacciamento alla rete elettrica e' stato prontamente ripristinato. Al riguardo non sono state osservate variazioni significative dei parametri dei reattori (pressione, temperatura, sistemi di raffreddamento). Non si e' verificato nessun ulteriore rilascio di radioattivita' nell'ambiente legato a questi eventi sismici, ne' da Fukushima-I ne' dagli altri impianti nucleari del nord-est del Giappone.


Contaminazioni alimenti e acqua

Le piu' recenti analisi sulla rilevazione di tracce di contaminazione in alimenti (incluse verdure, carne, latte e prodotti ittici) hanno riportato esiti negativi, con valori abbondantemente al di sotto dei limiti ammissibili per tutti i generi considerati. Le informazioni dettagliate su queste analisi sono reperibili come sempre sul sito del Ministero della Salute.


Collegamenti

A seguito della scossa registrata alle 8.08 del 12 aprile al largo della Prefettura di Chiba, l'aeroporto di Narita e' rimasto regolarmente funzionante. Il collegamento ferroviario del Narita Express e' stato sospeso tra le 10 e le 16 di oggi.
 
Top
32 replies since 11/3/2011, 09:37   274 views
  Share